Prima delle lamentele… un po’ di senso civico

da Anzolanotizie 177

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Cari Anzolesi, leggiamo e sentiamo spesso lamentele (alcune assai feroci) sul degrado del nostro comune. L’argomento forse più in voga riguarda i rifiuti e a farne le spese sono i lavoratori di Geovest a cui si chiedono prestazioni da primato nella raccolta porta a porta e un’attenzione sovrumana ai cumuli disordinati di sacchetti, spesso dal contenuto del tutto incongruente, riposti alla rinfusa e ben lontani dagli spazi dedicati. Il passo seguente è la prima pagina su facebook, con foto di questi cumuli a corredare il tutto.
Noi non abbiamo la bacchetta magica, del resto leggiamo altrettante polemiche anche altrove, dove si utilizzano diverse strategie di raccolta dei rifiuti, tramite i tradizionali cassonetti. Qualcuno nutre speranze nei confronti delle telecamere o in droni spia, che aggiungono, secondo noi, qualcosa di morboso alla cosa. In realtà parte del problema si trova proprio nei nostri comportamenti quotidiani: nella scarsa attenzione a selezionare i rifiuti, ad esempio; nella sciatteria in cui vengono riposti; nella pigrizia a ricorrere ai vari centri di raccolta predisposti da Geovest. Quello di Anzola, lo ricordiamo, si trova in via Rocca Novella 2.
I politici consumati, nostri antagonisti, penseranno che simili argomentazioni siano un po’ tafazziane, ma del resto questa amministrazione, tanto per fare un esempio, si guarda bene dal multare i genitori che parcheggiano in modo selvaggio davanti alle scuole, sai mai che l’elettore con figli possa offendersi, e se la logica è questa chissà come si comporterà nella riscossione delle tariffe previste per alcuni servizi delicati.
La domanda è retorica, lo sappiamo già.
E’ un triste motivetto quello che riproponiamo sempre: le municipalizzate e le partecipate non funzionano, fanno lievitare i costi e non si può pensare di voler guadagnare sui servizi offerti alla comunità, ma questo non deve essere un alibi. Possiamo, da cittadini, essere orgogliosi dell’ampia percentuale di riciclaggio dei rifiuti e abbiamo tutto il diritto di chiedere alla nostra amministrazione le ragioni di un conseguente non abbassamento delle tariffe, ma si deve contribuire al risparmio anche con i propri comportamenti virtuosi. Poi volendo, possiamo aggiungere una maggiore consapevolezza in cabina elettorale: perché in fondo, sbracciarsi su un Social Network nel criticare un’amministrazione che nel corso dei decenni si presenta sempre uguale a sé stessa ha ben poco senso.
Noi non ci siamo mai illusi, con tutto il rispetto parlando, per la primavera di Veronesi, vediamo solo un lungo autunno e temiamo i rigori dell’inverno, anche se ci dicono che la crisi è finita.
Il Sole intanto sorge in Sicilia, con un risultato assai lusinghiero del Movimento 5 Stelle nell’isola: rimane il rammarico per la sconfitta e soprattutto per non essere riusciti ad attrarre più voti da chi, disilluso, ha preferito rimanere a casa. Visto lo stato del governo siciliano, peggio di così non si potrebbe fare e, infatti, il vincente Musumeci vorrebbe accollare l’enorme debito dell’isola allo stato. Un programma davvero rivoluzionario… Sulla condotta degli eletti del centrodestra parla da solo l’arresto di Cateno De Luca per reati fiscali: come si dice, i migliori conoscitori del male sono quelli che lo perpetrano, e anche Berlusconi ha voluto dire la sua, lanciandoci il guanto di sfida per le elezioni nazionali e definendoci con spregio “giustizialisti”.
Questo immarcescibile soggetto, che ritiene la giustizia un disvalore, ben peggiore di un qualsiasi Weistein in fatto di machismo, che ha legiferato negli ultimi anni per sé stesso al punto da collezionare
una lunga serie di prescrizioni e che vorrebbe limitare la prigione ai reati di sangue, che sono forse gli unici che non ha commesso, vorrebbe riproporsi come leader di questo paese dopo i pessimi risultati del passato. Purtroppo saranno in tanti a rivotarlo e ci sarà qualcuno, anche a sinistra, che lo riterrà pure un
alleato credibile. E’ questo genere di politica che noi aborriamo, sia in ambito nazionale che locale, perché chi rappresenta una comunità, sia piccola che grande, per noi deve essere ineccepibile…
E dopo questa affermazione, siamo sicuri che qualcuno cercherà rughe e smagliature nel corpo della Raggi e dell’Appendino.
La questione non ci riguarda direttamente, ma abbiamo seguito con un filo di tristezza la scelta di alcuni esponenti Pd delle Terre d’Acqua di appoggiare Luca Rizzo Nervo a segretario del partito felsineo. Ex Assessore di quello che riteniamo il peggior sindaco del dopoguerra a Bologna, Virginio Merola, con una sequela di incarichi politici al proprio attivo, quindi per chiamata diretta e non per merito, è nel suo piccolo un altro aspetto della politica che noi contestiamo, perché i problemi che la nostra società sta affrontando, come lavoro, precarietà, povertà, delinquenza vanno al di là del ristretto panorama che offre la finestra di una sezione di partito. Avendo perso il confronto con il suo opponente Critelli,
secondo noi, i nostri amici del Pd non lo rimpiangeranno, anche se non possiamo escludere che torni di nuovo in auge per qualche nuovo incarico. Ovviamente calato dall’alto.
Il gruppo del Movimento 5 stelle di Anzola
https://www.facebook.com/groups/anzola5stelle/
https://anzola5stelle.wordpress.com/

Pubblicato il dicembre 8, 2017, in Giornalino con tag , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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